La seta, da sempre considerata un tessuto prezioso e nobile, è stata per lungo tempo un privilegio degli imperatori cinesi, della loro corte e dei sacerdoti. Nei secoli si sviluppò una vera e propria economia basata sulla seta in Cina, cosi importante che nel 1000 dopo Cristo circa, iniziò l’esportazione in Occidente. Secondo la tradizione cinese sarebbe stata la moglie di un imperatore a introdurre l’allevamento del baco da seta nel 3000 avanti Cristo: si narra che l’imperatrice Hsi Ling Shih allevasse un numero considerevole di bachi e che un giorno, mentre sotto un gelso beveva del thè caldo, un bozzolo le cadde nella tazza; il calore della bevanda le permise di dipanarlo ottenendo un filo lungo quasi un chilometro. Da allora fu avviato l’allevamento dei bachi alimentati con foglie di gelso.